Comune di Lentini (SR)
1978-2012
Progettazione Esecutiva ed in fase di costruzione; Direzione Lavori e Progettazione perizie; Consulenza in fase di avvio all'esercizio; Relazioni specialistiche (hazard sismico-analisi dinamiche dello sbarramento, onde di piena)
466,944,760 Euro
Terra e rockfill con manto bituminoso
Consorzio di Bonifica 10 - Siracusa
L’invaso di Lentini fa parte di un grande sistema per l'approvvigionamento idrico delle aree di Catania e Siracusa e per l'irrigazione dei terreni compresi fra Lentini ed Augusta. Lo schema si basa sulla formazione di un grande serbatoio (Lentini) da riempire con le fluenze invernali di 5 corsi d'acqua opportunamente captate e convogliate (opere di adduzione delle acque del Simeto e canale allacciante dei torrenti Zena, Barbaianni, Trigona e Cave).
Il serbatoio ha una forma trapezia, copre una superficie di 10 kmq con un tirante d'acqua massimo di 20 m circa ed ha la capacità utile di 127 milioni di mc. È contenuto da una lunga diga formata da due rami: il principale ha una linea d'asse a forma di U sui lati N-E-S, altezza massima sulla fondazione 33 m e sviluppo 7250 m; il secondo ramo, lato Sud, ha un'altezza massima 20 m ed uno sviluppo 1550 m.
Il corpo diga, il cui volume complessivo è di circa 9 Milioni di mc, è realizzato con l’impiego di calcareniti e di basalti ampiamente presenti nella zona. La tenuta idraulica è affidata ad un manto bituminoso sul paramento di monte, che consente il controllo delle filtrazioni ed è perciò formato da due strati impermeabili di 8 cm di spessore ciascuno con incluso uno strato drenante. Il manto ha uno spessore complessivo di 32 cm e si estende su di una superficie di circa 385,000 mq. La pendenza del paramento di monte è 1/1.8. Alla base il manto si salda ad un cunicolo in calcestruzzo armato per ispezione e raccolta dei drenaggi, raccordato con un taglione che si immorsa direttamente nelle argille azzurre di base.
Un’attenzione speciale è stata dedicata al tema della sostenibilità del nuovo complesso nell’ambiente, data la sua importanza naturalistica e storica. Uno studio particolare è stato sviluppato per valorizzare il fatto che il serbatoio è localizzato sulle rotte degli uccelli migratori dall’Africa al Nord Europa. A tale scopo si è definita una soluzione progettuale che prevede la creazione di un piccolo lago permanente sul lato Ovest del nuovo serbatoio, mediante la costruzione di una diga "minore" intermedia.
Comune di Lentini (SR)
1978-2012
Progettazione Esecutiva ed in fase di costruzione; Direzione Lavori e Progettazione perizie; Consulenza in fase di avvio all'esercizio; Relazioni specialistiche (hazard sismico-analisi dinamiche dello sbarramento, onde di piena)
466,944,760 Euro
Terra e rockfill con manto bituminoso
Consorzio di Bonifica 10 - Siracusa
L’invaso di Lentini fa parte di un grande sistema per l'approvvigionamento idrico delle aree di Catania e Siracusa e per l'irrigazione dei terreni compresi fra Lentini ed Augusta. Lo schema si basa sulla formazione di un grande serbatoio (Lentini) da riempire con le fluenze invernali di 5 corsi d'acqua opportunamente captate e convogliate (opere di adduzione delle acque del Simeto e canale allacciante dei torrenti Zena, Barbaianni, Trigona e Cave).
Il serbatoio ha una forma trapezia, copre una superficie di 10 kmq con un tirante d'acqua massimo di 20 m circa ed ha la capacità utile di 127 milioni di mc. È contenuto da una lunga diga formata da due rami: il principale ha una linea d'asse a forma di U sui lati N-E-S, altezza massima sulla fondazione 33 m e sviluppo 7250 m; il secondo ramo, lato Sud, ha un'altezza massima 20 m ed uno sviluppo 1550 m.
Il corpo diga, il cui volume complessivo è di circa 9 Milioni di mc, è realizzato con l’impiego di calcareniti e di basalti ampiamente presenti nella zona. La tenuta idraulica è affidata ad un manto bituminoso sul paramento di monte, che consente il controllo delle filtrazioni ed è perciò formato da due strati impermeabili di 8 cm di spessore ciascuno con incluso uno strato drenante. Il manto ha uno spessore complessivo di 32 cm e si estende su di una superficie di circa 385,000 mq. La pendenza del paramento di monte è 1/1.8. Alla base il manto si salda ad un cunicolo in calcestruzzo armato per ispezione e raccolta dei drenaggi, raccordato con un taglione che si immorsa direttamente nelle argille azzurre di base.
Un’attenzione speciale è stata dedicata al tema della sostenibilità del nuovo complesso nell’ambiente, data la sua importanza naturalistica e storica. Uno studio particolare è stato sviluppato per valorizzare il fatto che il serbatoio è localizzato sulle rotte degli uccelli migratori dall’Africa al Nord Europa. A tale scopo si è definita una soluzione progettuale che prevede la creazione di un piccolo lago permanente sul lato Ovest del nuovo serbatoio, mediante la costruzione di una diga "minore" intermedia.