Nuovo Canale Viola (SO)
Impianti Idroelettrici sul Fiume Moraca (Montenegro)
Località:
Comune di Valdidentro (SO)
Periodo di esecuzione:
2000-2007
Tipologia di attività:
Progettazione Esecutiva di Dettaglio, Direzione Lavori e CSE - Cunicolo accesso Centrale, Ampliamento Centrale (3° gruppo), Galleria di derivazione, Nodo di Sassalta
Importo lavori:
30,364,583 Euro
Committente:
AEM S.p.A..
Descrizione
L’Impianto Idroelettrico di Premadio, denominato Premadio II, è situato nell’Alta Valtellina in Provincia di Sondrio, Comune di Valdidentro. Il potenziamento dell’Impianto Idroelettrico di Premadio, entrato in servizio nel 1956, ha compreso la realizzazione di un ampliamento dell’esistente caverna, per l’alloggiamento di un terzo gruppo turbina alternatore da 80 MW e di un nuovo trasformatore MT/AT, di una nuova condotta forzata in galleria con camera di compenso in sommità e di una galleria di derivazione dal Serbatoio di Cancano.
Il nuovo Impianto di Premadio II, interconnesso con l’esistente Impianto di Premadio, è costituito da varie opere.
La prima è la nuova galleria di derivazione, sul fianco sinistro della esistente galleria di adduzione con la quale è collegata da gallerie idrauliche di interscambio, che collega i due serbatoi stagionali contigui di capacità totale di circa 187 Milioni di mc (Dighe di S.Giacomo e Cancano II) con il nodo di Sassalta. La seconda opera è il nodo di Sassalta che comprende la nuova camera di compenso con diametro 6 m alla base del pozzo piezometrico, la camera a valvole e le opere di innesto. Segue la condotta forzata, inclinata di 43, 65° rispetto all’orizzontale e lunga 830 m, che collega la camera delle valvole alla centrale di Premadio.
E’ stato realizzato inoltre l’ampliamento della esistente centrale in caverna su di una sezione di 30m x 30 m, con una cubatura complessiva di circa 21,000 mc. Le opere afferenti la centrale sono costituite dal camerone alla base della condotta, dai due ramali distributori che alimentano il terzo gruppo e da una serie di gallerie di collegamento fra le diverse aree.
Fa parte dell’intervento anche la costruzione di due canali di scarico in galleria che convogliano la portata turbinata verso un canale di scarico all’aperto, completo di un manufatto di scarico nel Fiume Adda e di uno sfioratore, ed al sifone subalveo che alimenta le centrali AEM (Grosio, Lovero, Stazzona) situate a valle.
Completa gli interventi realizzati il parziale rifacimento della Strada Premadio-Bormio e delle adiacenti condutture idriche.
Località:
Comune di Valdidentro (SO)
Periodo di esecuzione:
2000-2007
Tipologia di attività:
Progettazione Esecutiva di Dettaglio, Direzione Lavori e CSE - Cunicolo accesso Centrale, Ampliamento Centrale (3° gruppo), Galleria di derivazione, Nodo di Sassalta
Importo lavori:
30,364,583 Euro
Committente:
AEM S.p.A..
Descrizione
L’Impianto Idroelettrico di Premadio, denominato Premadio II, è situato nell’Alta Valtellina in Provincia di Sondrio, Comune di Valdidentro. Il potenziamento dell’Impianto Idroelettrico di Premadio, entrato in servizio nel 1956, ha compreso la realizzazione di un ampliamento dell’esistente caverna, per l’alloggiamento di un terzo gruppo turbina alternatore da 80 MW e di un nuovo trasformatore MT/AT, di una nuova condotta forzata in galleria con camera di compenso in sommità e di una galleria di derivazione dal Serbatoio di Cancano.
Il nuovo Impianto di Premadio II, interconnesso con l’esistente Impianto di Premadio, è costituito da varie opere.
La prima è la nuova galleria di derivazione, sul fianco sinistro della esistente galleria di adduzione con la quale è collegata da gallerie idrauliche di interscambio, che collega i due serbatoi stagionali contigui di capacità totale di circa 187 Milioni di mc (Dighe di S.Giacomo e Cancano II) con il nodo di Sassalta. La seconda opera è il nodo di Sassalta che comprende la nuova camera di compenso con diametro 6 m alla base del pozzo piezometrico, la camera a valvole e le opere di innesto. Segue la condotta forzata, inclinata di 43, 65° rispetto all’orizzontale e lunga 830 m, che collega la camera delle valvole alla centrale di Premadio.
E’ stato realizzato inoltre l’ampliamento della esistente centrale in caverna su di una sezione di 30m x 30 m, con una cubatura complessiva di circa 21,000 mc. Le opere afferenti la centrale sono costituite dal camerone alla base della condotta, dai due ramali distributori che alimentano il terzo gruppo e da una serie di gallerie di collegamento fra le diverse aree.
Fa parte dell’intervento anche la costruzione di due canali di scarico in galleria che convogliano la portata turbinata verso un canale di scarico all’aperto, completo di un manufatto di scarico nel Fiume Adda e di uno sfioratore, ed al sifone subalveo che alimenta le centrali AEM (Grosio, Lovero, Stazzona) situate a valle.
Completa gli interventi realizzati il parziale rifacimento della Strada Premadio-Bormio e delle adiacenti condutture idriche.