
Linea Ferroviaria Oran-Alger e Annaba-Frontiera Tunisina (Algeria)

Località:
Provincia di Messina (ME)
Periodo di esecuzione:
1984-2001
Tipologia di attività:
Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva e Costruttiva
Importo lavori:
382,436,333 Euro
Committente:
Consorzio Ferrofir
Descrizione
La Galleria dei Peloritani si sviluppa per circa 12.6 km tra la città di Messina e l'abitato di Villafranca Tirrena ed è compresa nel Lotto S. Filippo del Mela-Messina della linea ferroviaria Palermo-Messina.
La sezione di rivestimento è una policentrica di diametro 10.40 m, con raggio sull'arco rovescio di 7.65 m.
Il progetto è passato attraverso fasi successive di messa a punto, in parallelo con l’acquisizione di conoscenze di carattere geologico e geomeccanico provenienti dagli accertamenti dall’esterno, dall’apertura delle finestre e, più in generale, dai fronti di attacco.
La tratta di approccio lato Villafranca ha richiesto la soluzione dei problemi di stabilizzazione del versante nella zona dell’imbocco. Il progetto della galleria ha richiesto interventi sensibilmente diversi per le tratte a debole, o, rispettivamente, ad elevata copertura. Per le tratte più esterne, profonde sui 100÷250 m rispetto al profilo del terreno, i rivestimenti provvisori e definitivi sono stati progettati per opporsi a semplici solidi di rilascio, essendo in questi casi sufficienti le caratteristiche intrinseche della roccia ad assicurare condizioni di stabilità alla galleria, a breve ed a lungo termine.
Per le tratte centrali nelle rocce del metamorfico ed a copertura elevata, ove è stato preventivamente realizzato un cunicolo esplorativo con diametro 4.50 metri e lunghezza 2675 metri con fresa doppio scudata Wirth, il progetto è stato guidato dall'analisi del comportamento dell'ammasso che è stata sviluppata in modo da focalizzare l'evoluzione dell'equilibrio dalla condizione originaria a quella di galleria finita.
Nella tratta urbana di Messina, la necessità di salvaguardare, durante lo scavo della galleria, l'integrità delle numerose preesistenze ha indirizzato il progetto verso lo studio di metodi di avanzamento in grado di minimizzare gli abbassamenti in superficie e parallelamente verso la messa a punto di un modello di calcolo per la previsione ed il riscontro dei cedimenti. Allo scopo, sono stati previsti interventi di consolidamento dei terreni, preventivi allo scavo, da realizzarsi sia dall'interno che dall'esterno, quando possibile; per le coperture medie è stata adottata la tecnica delle gettiniezioni in avanzamento, all'occorrenza associata a consolidamenti integrativi, mentre per le piccole profondità si è fatto ricorso ad iniezioni di consolidamento sul contorno della cavità, lanciate da un cunicolo ricavato all'interno della sezione di galleria.

Località:
Provincia di Messina (ME)
Periodo di esecuzione:
1984-2001
Tipologia di attività:
Progettazione Preliminare, Definitiva, Esecutiva e Costruttiva
Importo lavori:
382,436,333 Euro
Committente:
Consorzio Ferrofir
Descrizione
La Galleria dei Peloritani si sviluppa per circa 12.6 km tra la città di Messina e l'abitato di Villafranca Tirrena ed è compresa nel Lotto S. Filippo del Mela-Messina della linea ferroviaria Palermo-Messina.
La sezione di rivestimento è una policentrica di diametro 10.40 m, con raggio sull'arco rovescio di 7.65 m.
Il progetto è passato attraverso fasi successive di messa a punto, in parallelo con l’acquisizione di conoscenze di carattere geologico e geomeccanico provenienti dagli accertamenti dall’esterno, dall’apertura delle finestre e, più in generale, dai fronti di attacco.
La tratta di approccio lato Villafranca ha richiesto la soluzione dei problemi di stabilizzazione del versante nella zona dell’imbocco. Il progetto della galleria ha richiesto interventi sensibilmente diversi per le tratte a debole, o, rispettivamente, ad elevata copertura. Per le tratte più esterne, profonde sui 100÷250 m rispetto al profilo del terreno, i rivestimenti provvisori e definitivi sono stati progettati per opporsi a semplici solidi di rilascio, essendo in questi casi sufficienti le caratteristiche intrinseche della roccia ad assicurare condizioni di stabilità alla galleria, a breve ed a lungo termine.
Per le tratte centrali nelle rocce del metamorfico ed a copertura elevata, ove è stato preventivamente realizzato un cunicolo esplorativo con diametro 4.50 metri e lunghezza 2675 metri con fresa doppio scudata Wirth, il progetto è stato guidato dall'analisi del comportamento dell'ammasso che è stata sviluppata in modo da focalizzare l'evoluzione dell'equilibrio dalla condizione originaria a quella di galleria finita.
Nella tratta urbana di Messina, la necessità di salvaguardare, durante lo scavo della galleria, l'integrità delle numerose preesistenze ha indirizzato il progetto verso lo studio di metodi di avanzamento in grado di minimizzare gli abbassamenti in superficie e parallelamente verso la messa a punto di un modello di calcolo per la previsione ed il riscontro dei cedimenti. Allo scopo, sono stati previsti interventi di consolidamento dei terreni, preventivi allo scavo, da realizzarsi sia dall'interno che dall'esterno, quando possibile; per le coperture medie è stata adottata la tecnica delle gettiniezioni in avanzamento, all'occorrenza associata a consolidamenti integrativi, mentre per le piccole profondità si è fatto ricorso ad iniezioni di consolidamento sul contorno della cavità, lanciate da un cunicolo ricavato all'interno della sezione di galleria.