Dighe di Guayubin (Repubblica Dominicana)
Località:
Comuni di Roccastrada e Civitella Paganico (GR)
Periodo di esecuzione:
2022
Tipologia di attività:
Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica
Importo lavori:
24,137,983 Euro
Tipologia diga:
Gravità in calcestruzzo
Committente:
Consorzio 6 Toscana Sud
Descrizione
Al termine del confronto tra alcune soluzioni alternative, suffragato anche dai risultati di indagini geofisiche eseguite all’uopo, è stata scelta per lo sviluppo del progetto la sezione di sbarramento alla confluenza con il Fosso Seguentina in località Poggio Martino.
La Diga di Gretano in progetto è ubicata nei comuni di Roccastrada e Civitella Paganico (provincia di Grosseto) sul Torrente Gretano e presenta un invaso di 3.51 Milioni di mc. L’invaso dovrà alimentare un impianto irriguo di un nuovo comprensorio, dovrà rappresentare una riserva per uso idropotabile e per l’antincendio, contenere i fenomeni di esondazione del Torrente e produrre energia idroelettrica.
La Diga, del tipo a gravità in calcestruzzo, presenta uno sviluppo longitudinale rettilineo di circa 240 m ed un’altezza di 38.5 m. Le sezioni tipo, corrente e tracimabile, presentano una geometria riferibile ad un triangolo fondamentale con apertura totale di 0.85 su 1. Circa in asse al cunicolo è prevista la realizzazione dello schermo di iniezioni cementizie nella roccia di fondazione.
Lo scarico di superficie della diga è ubicato nel blocco centrale dello sbarramento e consiste in un manufatto a soglia libera sagomato con profilo Creager di larghezza di 12.5 m, seguito da uno scivolo al piede del quale è localizzata la vasca di dissipazione.
Lo scarico di fondo, previsto anch’esso nella parte centrale del corpo diga, è costituito da una bocca di presa verticale seguita da un breve tratto di galleria circolare del diametro di 2 m intercettata da 2 paratoie piane in serie. Le acque vengono scaricate nella vasca di dissipazione dello scarico di superficie.
Sulla sinistra dello scarico di superficie è localizzata l’opera di presa che serve sia alla derivazione delle acque per il comprensorio irriguo di valle che al rilascio del deflusso minimo vitale a valle diga. Prima del rilascio nel fiume (DMV) ed al comprensorio irriguo le acque prelavate saranno turbinate in un locale a piede diga equipaggiato con un gruppo idroelettrico di potenza massima di 66 kW.
Sono previsti inoltre alcuni interventi di stabilizzazione delle sponde in corrispondenza di alcune frane presenti in coda dell’invaso.
Località:
Comuni di Roccastrada e Civitella Paganico (GR)
Periodo di esecuzione:
2022
Tipologia di attività:
Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica
Importo lavori:
24,137,983 Euro
Tipologia diga:
Gravità in calcestruzzo
Committente:
Consorzio 6 Toscana Sud
Descrizione
Al termine del confronto tra alcune soluzioni alternative, suffragato anche dai risultati di indagini geofisiche eseguite all’uopo, è stata scelta per lo sviluppo del progetto la sezione di sbarramento alla confluenza con il Fosso Seguentina in località Poggio Martino.
La Diga di Gretano in progetto è ubicata nei comuni di Roccastrada e Civitella Paganico (provincia di Grosseto) sul Torrente Gretano e presenta un invaso di 3.51 Milioni di mc. L’invaso dovrà alimentare un impianto irriguo di un nuovo comprensorio, dovrà rappresentare una riserva per uso idropotabile e per l’antincendio, contenere i fenomeni di esondazione del Torrente e produrre energia idroelettrica.
La Diga, del tipo a gravità in calcestruzzo, presenta uno sviluppo longitudinale rettilineo di circa 240 m ed un’altezza di 38.5 m. Le sezioni tipo, corrente e tracimabile, presentano una geometria riferibile ad un triangolo fondamentale con apertura totale di 0.85 su 1. Circa in asse al cunicolo è prevista la realizzazione dello schermo di iniezioni cementizie nella roccia di fondazione.
Lo scarico di superficie della diga è ubicato nel blocco centrale dello sbarramento e consiste in un manufatto a soglia libera sagomato con profilo Creager di larghezza di 12.5 m, seguito da uno scivolo al piede del quale è localizzata la vasca di dissipazione.
Lo scarico di fondo, previsto anch’esso nella parte centrale del corpo diga, è costituito da una bocca di presa verticale seguita da un breve tratto di galleria circolare del diametro di 2 m intercettata da 2 paratoie piane in serie. Le acque vengono scaricate nella vasca di dissipazione dello scarico di superficie.
Sulla sinistra dello scarico di superficie è localizzata l’opera di presa che serve sia alla derivazione delle acque per il comprensorio irriguo di valle che al rilascio del deflusso minimo vitale a valle diga. Prima del rilascio nel fiume (DMV) ed al comprensorio irriguo le acque prelavate saranno turbinate in un locale a piede diga equipaggiato con un gruppo idroelettrico di potenza massima di 66 kW.
Sono previsti inoltre alcuni interventi di stabilizzazione delle sponde in corrispondenza di alcune frane presenti in coda dell’invaso.